sabato 30 ottobre 2010

Che giornata

Oggi veramente dovrei essere al lavoro, ma mi sa che non mi chiameranno più.. Be, almeno ho potuto di contemplare un'po, sistemare un paio di cosette a casa e scrivere qua. Settimana prossima non avrò tutto questo tempo, perché si ritorna a lavorare tutti i pomeriggi.
Insomma, riscrivere questo che ho scritto un paio di giorni fa. Comunque e sorprendente come umore influenza nel momento tutto che fai, scrivi ecc. Oggi magari scriverei tutto diversamente. Ma, lasciamo così.
Non avete ogni tanto voglia di buttare tutto e seguire vostri sogni? Io non posso :P A, c'e qui anche il sondaggio a proposito ;)
In tanto vi auguro una buona serata :)

Descrivere un spazio

Allora, esercizio è di descrivere un spazio senza emozioni e poi con emozioni.
Al lavoro

SPAZIO SENZA EMOZIONI
Una foresta piena di alberi nudi, coperti di neve e ghiaccio. Paesaggio sembra fatto solo di due colori: bianco di neve e nero di tronchi dei alberi. Non c'e neanche un filo di luce. Però la neve fa sembrare tutto molto chiaro.

STESSO SPAZIO CON EMOZIONI
Mi faceva sempre paura la foresta. Specialmente quando sono lì da sola. La fredda bellezza di questo posto mi fa ancora più paura. Guardando su tra gli alberi sto cercando un filo di luce, però celo è nuvoloso e non fa attraversare a calmanti raggi del sole.
Solo a guardare tutto questo bianco di neve mi fa venire freddo e neri, come la notte, tronchi di alberi senza neanche un foglio non sono molto invitanti.
Vorrei tanto vedere che c'e dietro quella foresta. Però la paura mi fermerebbe di fare qualunque passo avanti.
Gli rami dei alberi quasi non si vedono sotto il giaccio che le avvolge come serpenti. Il ghiaccio... Così bello, mi ricordo quando da piccola guardavo verso il sole attraverso ghiaccioli appesi sulle finestre.
Sembra che la neve vuole nascondere qualcosa, sta praticamente da per tutto. Si vedono solo neri tronchi che risalgono minaccioso con il nero di corteccia.
Ho paura...

A proposito di esercizio sul elementi :P

Una, diciamo, poesia scritta sotto influenza di esercizio di quale vi ho parlato prima.

A voi giudizio.


Con un pensiero
ho sollevato fogli.
Ho suscitato vento
silenzioso e tranquillo.
Ho ascoltato le parole
che ha cantato
in un sussurro.
Ho visto occhi
in quali
ha appeso tende di lacrime.
Ho sentito l'odore di pensieri
in cui ha ballato.

Con un pensiero
ho sollevato fogli.
Ho suscitato vento
silenzioso e tranquillo...

Pagina persa

In questo esercizio si doveva scrivere un dialogo tra la pagina persa di un libro e la persona che l'ha trovata.
Nel dialogo la pagina segneremo con la lettera "L", invece la persona con la lettera "P"

PAGINA PERSA
P- Che ci fai qui?
L- Non lo so, mi sono persa...
P- Aspetta, vieni qua, sei tutta sporca, non si riesce a leggere niente.
L- Oh no, e adesso? Come capirò a quale libro appartengo?
P- Non ti preoccupare, troveremo la soluzione. Raccontami di te. Ti ricordi chi ti ha scritto? Come ti sei persa?
L- Non lo so chi mi ha scritto. So soltanto che avevo un angolo piegato, perché il testo su di me piaceva a mio padrone. E' ancora piegato?
P- Si, si. E' piegato. Non ti preoccupare. Continua.
L- So che il mio padrone mi ha strappato per regalarmi a qualcuno. Era una ragazza. Mi sa che qualcuno di speciale, ma non amante... Più la sorella o amica. Lei mi leggeva tutti giorni, quasi sempre a sera. Poi sempre più spesso capitava che piangeva. Sai, ora che ci penso, mi ha messo nel qualcosa di scivoloso, senza colore. Mi ricordo, perché mi proteggeva a non bagnarmi con le sue lacrime.
Secondo me ero importante per lei. Poi è sparita, non l'ho rivista più. Magari mi ha dimenticato, magari voleva dimenticare il mio padrone e non mi voleva più...
P- Ma no, non pensare così. Sicuramente ti ha perso incidentalmente. Eri importante, allora si che si ricorda di te, del tuo padrone. Dai, su con morale. Sei quasi pulita. Si vede anche che cosa è scritto su di te. Bello!
L- Davvero? Bello? Che cosa è?
P- E' una poesia... Bellissima...
L- Allora si ricorderà di me?
P- Si. Si ricorderanno di te tutte due.
L- Grazie...

Creativa Scrittura

Vi ho scritto del esercizi le ho trovati sul fantastico blogg di scrittura creativa :) Ecco il link:
http://creativascrittura.blogspot.com/

Quattro elementi - continua

ACQUA
Se sarei l'acqua mi fermerei nella forma di gocce sul fogli, mi calmerei negli pozzi per far riflettere viso di qualcuno.Caderei con la pioggia sul ombrelli e sotto piedi degli passeggeri che aspettano il treno che porta dove non si finiscono gli sogni.

TERRA
Se sarei la terra fermerei impronte dei passi delle persone che voglio bene.
Farei sparire impronte di questi che scappano per la vita migliore.
Riposerei sotto caldo del sole, e riderei contando gocce d'acqua che cadono dal celo.

FUOCO
Se sarei il fuoco riscalderei le mani gelate, brucerei le lettere per dimenticare.
Ballerei insieme con vento facendo sognare tristi pensieri di questi che non riescono di dormire.
Darei la luce per far passare paure della notte.

Ed è tutto in quel tema...
Sinceramente mi sento più vicina a vento ;)
Buona giornata a tutti.

Quattro elementi - Vento

Esercizio diceva di descrivere che cosa si farebbe se fossi uno dei elementi. Vento/aria, acqua, terra, fuoco. A voi giudizio di come sono andata ;)
E ancora una richiesta, per favore se sono errori grammatici ecc vi prego a correzioni negli commenti, si come sono straniera, ho ancora problemi con italiano.
Grazie.
 VENTO
Se sarei il vento avvolgerei le mani degli innamorati nel caldo soffio.
Farei ballare luce delle candele, per così farli fare le ombre bellissime sulle pareti bianchi e muti.
Busserei nelle finestre delle persone che da sole pensano al passato  nel vuoto di loro stanze.
Porterei per tutto il mondo le parole più belle sussurrate nel orecchio di qualche ragazza.
Farei scherzi con i capelli delle ragazze timide e avvolgerei le facie di queste che vogliono nascondere gli occhi pieni di lacrime.