sabato 30 ottobre 2010

Pagina persa

In questo esercizio si doveva scrivere un dialogo tra la pagina persa di un libro e la persona che l'ha trovata.
Nel dialogo la pagina segneremo con la lettera "L", invece la persona con la lettera "P"

PAGINA PERSA
P- Che ci fai qui?
L- Non lo so, mi sono persa...
P- Aspetta, vieni qua, sei tutta sporca, non si riesce a leggere niente.
L- Oh no, e adesso? Come capirò a quale libro appartengo?
P- Non ti preoccupare, troveremo la soluzione. Raccontami di te. Ti ricordi chi ti ha scritto? Come ti sei persa?
L- Non lo so chi mi ha scritto. So soltanto che avevo un angolo piegato, perché il testo su di me piaceva a mio padrone. E' ancora piegato?
P- Si, si. E' piegato. Non ti preoccupare. Continua.
L- So che il mio padrone mi ha strappato per regalarmi a qualcuno. Era una ragazza. Mi sa che qualcuno di speciale, ma non amante... Più la sorella o amica. Lei mi leggeva tutti giorni, quasi sempre a sera. Poi sempre più spesso capitava che piangeva. Sai, ora che ci penso, mi ha messo nel qualcosa di scivoloso, senza colore. Mi ricordo, perché mi proteggeva a non bagnarmi con le sue lacrime.
Secondo me ero importante per lei. Poi è sparita, non l'ho rivista più. Magari mi ha dimenticato, magari voleva dimenticare il mio padrone e non mi voleva più...
P- Ma no, non pensare così. Sicuramente ti ha perso incidentalmente. Eri importante, allora si che si ricorda di te, del tuo padrone. Dai, su con morale. Sei quasi pulita. Si vede anche che cosa è scritto su di te. Bello!
L- Davvero? Bello? Che cosa è?
P- E' una poesia... Bellissima...
L- Allora si ricorderà di me?
P- Si. Si ricorderanno di te tutte due.
L- Grazie...

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