lunedì 15 novembre 2010

Sogno - Racconto

Illogico sogno e sorprendente reale. E' fenomenale sensazione di surrealismo quando apre gli occhi.
Tutto questo è autentico! Sì! Ce la fatta!
Ha volato sotto le stelle, sentiva il vento così soffice sul corpo tremante. Si sentiva minuscolo e contemporaneamente senza restrizioni, come brado di cavalli. Sembrava consunto quando fermandosi per piccola pausa ha visto il suo viso rispecchiato dalla tavola d'acqua, ferma e luccicante. Ma non lo importava niente. Potrebbe continuare ancora e ancora, anche se dovrebbe svenire dal affaticamento. Niente aveva l'importanza. Solo sentire ancora, più a lungo che si può, questa sensazione di libertà assoluta. Anche se un domani questo sogno svanirà, quel momento sarà scolpito nella sua memoria finché il respiro non svanirà e non porterà via quel'anima che adesso lo sta alzando da terra.
Lassù tutto ha un sapore diverso. Aria non sembra più solo fredda ma dolce, odori si mischiano con il buio notturno. La sintonia di tutti i sensi. Si sentiva come una parte d'opera d'arte. Pareva che anche restando così nel'eternità non sarebbe soddisfatto neanche un'po. Da adesso ogni singola volta che si fermerà la mancherà anche finta illusione di esserci la.
Il celo di color grafite, sempre più scuro, sempre più spaventoso lo accoglieva come con le braccia aperte, sussurrando un invito per la felicità interminabile. Mandava via in fretta inaspettata consapevolezza di sognare, stava soltanto sognando.
Un sogno illogico e sorprendente reale.

Nessun commento:

Posta un commento